Habeetat Cafè | Crescere Connessi.

Nell’ecosistema in cui crescono oggi bambini, bambine, ragazzi e ragazze, i dispositivi digitali rappresentano una presenza costante e ambivalente: strumenti di apprendimento, gioco e comunicazione, ma anche una conclamata minaccia allo sviluppo relazionale, cognitivo ed emotivo quando l’esposizione è precoce e prolungata.

Durante questo appuntamento dell’Habeetat Café, dialogheremo con Roberto Ghiaccio, neuropsicologo dell’età evolutiva, e Nunzia Bruno, tutor e coordinatrice di tirocinio presso il DISUFF dell’Università di Salerno e docente di scuola primaria, per esplorare insieme come accompagnare le nuove generazioni in un uso consapevole e sano delle tecnologie.

Guest

Roberto Ghiaccio
Classe 1983, motociclista e appassionato di cravatte, è Neuropsicologo dell’età evolutiva e docente di Neuropsichiatria Infantile presso l’Università Giustino Fortunato di Benevento. Coordina la linea guida nazionale sull’ADHD e ricopre il ruolo di responsabile scientifico di ADHD Campania. È stato autore principale della linea guida nazionale e delle buone pratiche cliniche per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e partecipa attivamente al panel per la redazione della linea guida nazionale sui disturbi del linguaggio. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici, scritto due libri sull’ADHD. Il suo ultimo libro, incentrato sul suicidio in età evolutiva, è di prossima pubblicazione.

Nunzia Bruno
Docente di scuola primaria con una lunga esperienza nello staff dirigenziale, si è occupata di progettazione, organizzazione e valutazione dal 1996. È stata referente per il sistema nazionale di valutazione e ha partecipato a sperimentazioni promosse dall’USR Campania. Appassionata di innovazione didattica, ha preso parte a progetti di Ricerca-Azione e coordina le attività dei tirocinanti della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria. Dal 2014 è docente a contratto presso il DISUFF dell’Università di Salerno.

Live Drawing
Serenella Vezzi
Serenella Vezzi nasce a Napoli nel 1995. In seguito al titolo di Graphic Designer conseguito all’Accademia di Belle Arti di Napoli si trasferisce ad Urbino per specializzarsi in illustrazione presso l’ISIA. Scopre poi il processo attraverso cui il segno può diventare anche cura restandone affascinata e si specializza come arteterapeuta.
Ad oggi ha fondato un’associazione e una propria officina creativa dove unire questi percorsi dando spazio a laboratori espressivo-arteterapeutici rivolti a tutte le età, uno spazio per la manutenzione della propria energia creativa.

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